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SULLA PELLE – Segni indelebili di memoria

Sulla pelleSi deve fare in modo che la memoria collettiva serva alla liberazione,
e non all’asservimento, degli uomini.” Jacques Le Goff
L’idea di una lettura-spettacolo sul valore della memoria storica nasce da una necessità che a poco a poco si è costruita, fino a far emergere il suo carattere d’urgenza, durante il continuo contatto diretto con le nuove generazioni.
Ragazzi e ragazze inseriti in contesti sociali sempre più permeati dall’indifferenza, dal razzismo, dalla xenofobia, sempre meno contraddistinti da tessuti sociali e politici che offrano e sostengano azioni concrete di vicinanza e solidarietà.
Con la convinzione che senza memoria non esiste scansione storica, non sia possibile relazionarsi al passato ma neppure al futuro, si è individuato il campo di concentramento come emblema della prevaricazione e della sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
L’intento è di offrire un ruolo vitale alla memoria storica, attraverso un atto scenico in grado di proporre e trasmettere una verità emotiva che s’innesti nella quotidianità delle scelte di pensiero e di vita, che diventi stimolo di resistenza e di opposizione alla prevaricazione e alla sopraffazione che serpeggia nel senso comune contemporaneo.
La metafora centrale della lettura-spettacolo è un tatuaggio. I tatuaggi, così come i piercing, hanno ormai assunto connotati particolari nelle culture giovanili, evidenziando carattere ubiquitario e traversale, travalicando appartenenze sociali e di genere, comunicando contemporaneamente appartenenza, differenziazione ed affermazione del sé. Ma parallelamente nella storia alcuni tatuaggi sono tragici segni di sopruso ed oppressione. All’interno di Sulla pelle il tatuaggio diventa simbolo della storia individuale e collettiva, segno indelebile dell’accaduto e un imprescindibile monito per il futuro.

La lettura-spettacolo, alla quale farà seguito un confronto con il pubblico sulle tematiche trattate, si rivolge a tre gruppi classe di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.
Sulla pelle si struttura in una in un unico incontro di circa un’ora e mezza e nasce per essere rappresentata in biblioteca o in spazi non teatrali.

Lo spettacolo è stato realizzato grazie al finanziamento della Regione Lombardia nell’ambito di Next 2008 – Laboratorio delle idee per Oltre il Palcoscenico.

SULLA PELLE – Segni indelebili di memoria
di e con Paola Risso
Spazio scenico: m. 3 x m. 3
Carico luci: 3 kw – 220 V
Montaggio: 1 ora
Smontaggio: 1 ora

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