Letture per ricordare di ricordarsi
perché ogni giorno possa diventare
il Giorno della Memoria
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare. Le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate, anche le nostre.” Primo Levi
“È il presente o meglio sono i pericoli del presente, delle nostre società attuali, che convocano la memoria” Walter Benjamin
Cancellare la memoria storica porta inevitabilmente alla possibilità di riproporre gli stessi errori del passato, ma altrettanto negativa può risultare la riduzione della Giornata della Memoria ad una sterile commemorazione retorica.
Per assicurare alla memoria un ruolo vitale ed attivo è dunque necessario che il ricordo del passato si inserisca nel presente entrando a far parte della coscienza individuale.
Bisogna offrire alle nuove generazioni la capacità di guardare contemporaneamente in più direzioni: verso il passato, per analizzare e comprendere quanto è avvenuto; verso il presente per avere la consapevolezza di ciò che si sta vivendo; verso il futuro, per scegliere e progettare ciò che può essere.
In Una strada di sassi si propone innanzitutto di far comprendere come la memoria individuale e la memoria collettiva siano di fondamentale importanza per vivere il nostro presente e costruire il nostro futuro: i ricordi sono come i sassolini lasciati cadere da Pollicino, non volano via come le briciole di pane, ma ci danno la possibilità di tornare a casa permettendoci così di affrontare un nuovo viaggio.
Per tale motivo accanto alla lettura di libri illustrati, che attraverso alcune “piccole” storie individuali presentano le conseguenze della promulgazione delle leggi razziste e la deportazione nei campi di concentramento e sterminio, saranno letti alcuni articoli fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana, perché solo condividendo e difendendo i diritti inviolabili dell’uomo si può sperare che gli orrori del passato non si ripetano.
L’intervento si rivolge ad un gruppo di 30 spettatori (se si tratta di utenza libera) o a due gruppi classe di età compresa tra i 9 e gli 11 anni e si struttura in un unico incontro di h. 1.30.
Spazio scenico: m. 2 x m. 2
Montaggio: 20 minuti
Smontaggio: 20 minuti